A volte si pensa che i bambini siano spontanei,
che siano senza alcun pregiudizio e la bocca della verità!
Vero, verissimo, ma non sono tutti uguali.
La dimostrazione pratica l'ho avuta ieri pomeriggio.
Ero al cinema con il gruppo dei ragazzi disabili.
Il gruppo è composto da 4 educatori e 5 ragazzi disabili.
4 ragazzi con una lieve disabilità (più o meno) e uno in carrozzina.
Uno tra i ragazzi con disabilità lieve (più) si chiama Francesco.
Francesco, cammina e mangia da solo, non parla, ma URLA!
Ovvio che nel contesto del cinema non era idoneo.
Immaginate una sala che contiene centinaia di persone
e Francesco che urla continuamente.
Ok decido di rimanere ad aspettare
la fine della proiezione fuori dalla sala.
Nel frattempo tutte le mamme e i papà portano dentro
tutti i loro bambini e come se fosse una vera e propria
sfilata e ci passano davanti. Francesco urla sempre.
I bambini non muovevano la loro testolina verso di noi,
ma vedevo i loro occhietti...ehhheheh...tutti uguali.
Mi diverto a farci caso.
I loro occhietti si giravano. Tutti.
I genitori ovviamente, essendo adulti, facevano finta di
non vederci, ma i bambini no, non potevano.
Seri, in fila indiana, sfilavano tanti occhietti incuriositi.
Poi arriva lei.
Francesco urla e urla ancora.
La bambina arriva fin sotto a noi.
Guarda Francesco con occhi vispi e spalanca le mani.
Lo guarda e gli dice "CIAO".
Disinvolta, naturale, spontanea, per niente impaurita.
Un semplice "Ciao" e poi dritta verso la sua sala,
desiderosa di vedere il suo film e piena di entusiasmo!
6 o 7 anni circa. Capelli corti e biondi.
Vestitino grigio chiaro.
Calzini con il pizzo e le ballerine bianche.
Decisamente i bambini non sono tutti uguali.
Rivedo la stessa bambina all'uscita del cinema.
Saltava come un grillo.
Io la guardo e le sorrido...ma lei era già oltre!
